Il Festival della Civiltà
Mission
“Bisogna cominciare col restaurare la conoscenza dei principi, là dove essa è perduta, prima di pensare ad applicarli; non si può ricostituire una civiltà tradizionale nel suo insieme senza innanzitutto possedere i dati primi e fondamentali che ad essa devono presiedere.
Procedere altrimenti significherebbe introdurre ulteriore confusione dove ci si pone di farla scomparire e non comprendere l’essenza della tradizione”.
(R. GUENON, “Oriente ed Occidente”)
Il Festival della Civiltà nasce con l’obiettivo di promuovere e diffondere i principi fondamentali dell’educazione civica, affrontando in ogni edizione temi diversi e rilevanti per la vita dei cittadini e per il futuro della società.
Nella sua prima edizione, prevista per il prossimo autunno, il Festival affronterà uno degli argomenti più cruciali della contemporaneità: la rivoluzione dell’Intelligenza Artificiale. Questa tecnologia sta trasformando radicalmente ogni aspetto delle nostre vite, dalle relazioni sociali ai processi economici, dalle abitudini quotidiane fino ai delicati equilibri democratici. Ma quanto siamo realmente consapevoli delle implicazioni profonde di questa trasformazione? Quali sono i rischi nascosti e le straordinarie opportunità che ci attendono?
L’evento vuole essere un punto di incontro e confronto interdisciplinare per esplorare il rapporto tra Intelligenza Artificiale, etica, diritto ed educazione civica. Attraverso un ricco programma di dibattiti, conferenze, workshop, tavole rotonde e incontri con esperti di fama nazionale e internazionale, affronteremo le questioni fondamentali dell’era digitale: quali responsabilità etiche devono assumersi coloro che sviluppano e implementano gli algoritmi? Cosa intendiamo esattamente per trasparenza algoritmica e perché essa è cruciale per tutelare i nostri diritti civili e democratici? Chi è realmente responsabile quando un’intelligenza artificiale prende decisioni errate che incidono sulla vita delle persone?
Discuteremo di privacy, di protezione dei dati personali, di bias algoritmici che generano discriminazioni, e di come sia necessario stabilire una chiara accountability per garantire equità e giustizia sociale nell’utilizzo della tecnologia. Affronteremo inoltre il delicato tema della “spiegabilità” delle decisioni automatizzate, requisito indispensabile per la fiducia pubblica nell’uso degli algoritmi, specialmente quando questi intervengono nella sfera pubblica e giudiziaria.
“Gli uomini passano le idee restano.
Restano le loro tensioni morali che continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini.
Ognuno di noi deve continuare a fare la Sua parte piccola o grande che sia”.
(G. Falcone)
Particolare attenzione sarà dedicata all’impatto dell’IA sui processi democratici: l’Intelligenza Artificiale può infatti rafforzare la partecipazione civica, facilitando la comprensione delle esigenze della collettività e supportando decisioni politiche informate. Tuttavia, può anche indebolire la democrazia stessa, alimentando fenomeni di manipolazione dell’opinione pubblica, creando “bolle informative” e riducendo la trasparenza decisionale, rischiando di trasformare la democrazia in una algocrazia incontrollata.
Il Festival della Civiltà rappresenta quindi un’occasione preziosa per diventare protagonisti di una riflessione consapevole che coinvolga cittadini, studenti, docenti, professionisti del diritto, tecnologi, ricercatori e policy makers. È un evento imperdibile per chi desidera non soltanto comprendere il presente ma contribuire attivamente alla definizione di un futuro in cui tecnologia ed etica possano convivere armoniosamente, promuovendo sviluppo, equità e giustizia sociale.
Non perdere questa occasione unica di approfondimento e partecipazione attiva: il futuro della civiltà si decide ora.
Ti aspettiamo il prossimo autunno al Festival della Civiltà!